Monte delle Forbici (m 2910): Valmalenco a 360°
Un eccezionale balcone affacciato sulla testata della Valmalenco. Questo è il Monte delle Forbici, un “quasi tremila” la cui ascesa non comporta di per sé difficoltà alpinistiche, anche se, svolgendosi in ambiente d’alta montagna, richiede comunque passo sicuro e gamba allenata.
Dalla diga del lago di Campomoro (m. 1990) si imbocca il classico sentiero per il rifugio Marinelli. Superato il costone iniziale, si cammina tra i larici fino all’attacco dei “sette sospiri”, che portano al rifugio Carate (m. 2636). Dal rifugio si rimonta il fianco orientale del Monte delle Forbici e si giunge in cima in meno di un’ora, per traccia ben segnata e qualche sfasciume. Già durante la salita il panorama man mano si apre, ma è dalla vetta che la vista si fa grandiosa e spazia a 360 gradi, dal Pizzo Scalino al Monte Disgrazia, dalle cime orobiche al Bernina e ai vicini Roseg, Scerscen, Argient.
In discesa, dopo essere ripassati dal rifugio Carate e aver ripercorso i “sette sospiri”, si devia verso la verde conca dell’Alpe Musella, dominata proprio dallo scosceso versante sud del Monte delle Forbici («Eravamo lassù?»). Da qui si chiude il giro tornando a Campomoro.
Ritrovo: al parcheggio di Campomoro – (Valmalenco, SO)
Orario: ore 9.00
Difficoltà: media (E). Impegnativo il dislivello.
Durata: 6 h (pause escluse)
Dislivello: 1000 metri circa
Quota massima: 2910 metri (vetta Monte delle Forbici)
Pranzo: al sacco, oppure al rifugio Carate.
Posti: 15
Costo: € 20,00
Pagamento: il giorno dell’escursione
Iscrizioni: entro giovedì 15 agosto 2019