Un’escursione su terreno facile, di dislivello contenuto (circa 600 metri), ma di grande fascino alpino. E’ un percorso scelto per avvicinare all’alta montagna anche i meno allenati e che raccomando particolarmente. Si parte da Fraciscio (frazione di Campodolcino, SO), paese natale di San Luigi Guanella (1842-1915) e si giunge all’Alpe Motta, tra boschi d’abete e pascoli ariosi, affacciata sulle cime di tremila metri che separano la Valchiavenna dalla Svizzera. Lì ci aspettano due sorprese: una naturale e una…
COSA VEDREMO: estesi panorami, un famoso laghetto alpino (il Lago Azzurro), un’imponente statua dorata (Nostra Signora d’Europa).
PERCHE’ VENIRE: perché l’escursione è un fantastico mix di natura, storia e fede.
COSA PORTARE (oltre al normale equipaggiamento da montagna): mascherina chirurgica (no FFP2 o 3), gel disinfettante per le mani (se occorre lo fornirò io), occhiali da sole, cappellino da sole o bandana. All’inizio della camminata spiegherò come e quando sarà opportuno utilizzare questi dispositivi e indumenti.
Ritrovo di partenza: Parcheggio cimitero di Fraciscio (via delle Soste), frazione di Campodolcino (SO)
Per chi lo desidera: ritrovo con le auto a Seregno (MB), parcheggio viale Repubblica 188 (SS. 36 direzione Lecco, uscita Seregno S.Salvatore).
Orario: ore 9.30 a Fraciscio (ore 7.30 a Seregno)
Difficoltà: medio/facile (T/E)
Durata: 4 h 30’ (pause escluse)
Dislivello: 600 metri circa
Quota massima: 1927 metri (statua Nostra Signora d’Europa)
Pranzo: al sacco
Punti d’appoggio: bar/ristori all’Alpe Motta
Costo: € 20,00 (gratis per gli under 14, accompagnati)
Pagamento: il giorno dell’escursione
Iscrizioni: entro giovedì 24 giugno 2021