Alla scoperta (o riscoperta) di una porzione del Parco delle Orobie Valtellinesi, in una delle sue valli più rappresentative. Si parte dalla Val Lunga, oltre il paese di Tartano (SO) e ci si dirige a sud, verso l’omonimo passo. Si cammina tra conifere e ontani, si superano e guadano torrenti, si rimonta il dosso dietro cui si celano, su tre diversi pianori, i bellissimi laghi di Porcile. Prima di raggiungerli, però, tocchiamo il passo di Tartano, affacciato sull’alta Val Brembana, dove scopriamo alcune trincee e postazioni della Linea Cadorna, risalenti alla 1^ Guerra Mondiale. Il valico ha segnato, per alcuni secoli, anche il confine tra i Grigioni (Svizzera) e la Repubblica di Venezia.
Dal passo si traversa verso est e, con un tratto su pietraia, scendiamo prima al lago superiore di Porcile e da qui agli altri due. Rientro per il sentiero dell’andata.
PERCHE’ VENIRE: per camminare – a quote accessibili – in un ambiente tipicamente alpino: boschi di conifere, pascoli, laghetti di origine glaciale.
Ritrovo di partenza: Val Lunga, Tartano (SO), dove la strada diventa sterrata (fornirò ai partecipanti la posizione esatta)
Inizio escursione: ore 9.30
Difficoltà: media (E).
Durata: 5h (pause escluse).
Dislivello: 700 metri
Quota massima: 2108 metri (Passo di Tartano)
Abbigliamento: scarponi da trekking (sconsigliate le scarpe basse), pantaloni lunghi, pile, giacca/guscio impermeabile, cappello, guanti, occhiali da sole
Pranzo: al sacco
Costo: € 25,00 a persona; € 35,00 a famiglia (1 o 2 adulti con ragazzi <14)
Pagamento: il giorno dell’escursione
Iscrizioni: entro giovedì 18 luglio 2024 compilando il form “Iscriviti ora”